Corto di sera termina con un buon successo di pubblico, la sua undicesima edizione. Un’edizione che ha il sapere dei ricordi e che il sindaco, tutta l’amministrazione, la Pro Loco, i cittadini, hanno organizzato con il pensiero rivolto a Nino Crisafulli, volto storico della manifestazione. “Questa è stata un’edizione particolare per diversi motivi – spiegano gli organizzatori – per la prima volta in undici anni, tra il pubblico del Festival non era seduto Nino Crisafulli, l’ex sindaco di Itala scomparso a febbraio. Fin dalla prima edizione, Crisafulli è stato un accanito sostenitore di Corto di Sera. Quando, durante i preparativi della manifestazione, capitava di dover affrontare qualche difficoltà, ci bastava pensare a lui per trovare la forza di ripartire: se avesse potuto parlare, ci avrebbe detto di insistere. Ed è quello che abbiamo fatto, fino all’ultimo giorno, quando nemmeno la pioggia è riuscita a fermarci. Per questo e tanti altri motivi abbiamo deciso di dedicare questa edizione del Festival alla memoria di Nino Crisafulli”. Ormai inserita a buon titolo, all’interno del cartellone degli spettacoli di Itala, Corto di sera ha ricevuto riscontri anche all’estero, con la presenza di corti di provenienza straniera. Venendo aisle serate: Per tutte e quattro le serate, brillantemente condotte dalla giornalista Alessandra Mammoliti, la piazza Badia antistante la Chiesa Arabo Normanna della frazione Croce di Itala ha ospitato centinaia di appassionati cinefili provenienti da diverse parti della provincia e della Sicilia. A sancire la vittoria dei cortometraggi anche quest’anno sono stati i giudizi della Giuria tecnica e il voto del pubblico. Ad aggiudicarsi il premio come miglior corto della categoria “From Italy to Itala” è stato “Big” di Daniele Pini. Miglior corto per Visioni Isolane è “Nina, Lellè e U Mari” di Maria Giulia Mutolo. “Cuckoo!” del regista olandese Jörgen Scholtens si è aggiudicato invece il premio come miglior corto della categoria dedicata alle opere Internazionali. Il premio speciale “Giovannello da Itala” è andato a “Leggero, leggerissimo” di Antimo Campanile. Menzione speciale infine per “Work it Class!” dello spagnolo Pol Diggler.